lunedì 9 giugno 2008

Alluminio

d642db396af87f3365d04cabd46eca68.jpgL'alluminio ha degli indubbi vantaggi (rapporto leggerezza-resistenza, conducibilità termica ed elettrica, ecc.) che sono però scandalosamente sprecati se destinati a prodotti usa e getta. La produzione dell'alluminio richiede infatti un tale dispendio di energia che quest’elemento viene definito anche elettricità allo stato solido.

Inoltre quella dell'alluminio è una produzione altamente inquinante. Per produrre l'alluminio necessario a costruire una lattina da 33 cl del peso di 16 grammi vengono inquinati:

38 metri cubi di aria (quanto una stanza);

18 litri di acqua (53 volte la sua capienza);

30 centimetri cubi di suolo.

Inoltre la produzione di una lattina:

  • Genera circa 800 grammi (50 volte il proprio peso) di rifiuti, in parte anche tossico-nocivi, spesso in paesi del terzo mondo dove viene in buona parte prodotto.
  • Produce 24 grammi di anidride carbonica (1,5 volte il proprio peso);
  • Richiede in termini energetici un consumo di petrolio equivalente a 5 volte il proprio peso: circa un terzo di lattina è piena di petrolio;
  • La sua realizzazione comporta la produzione di circa il 40% del suo peso in scarti di alluminio che dovranno essere riciclati.

È pur vero che il riciclaggio dell'alluminio consuma pochissima energia, "solo" il 5% rispetto alla produzione dell'alluminio primario; tuttavia l'energia primaria necessaria al riciclaggio di una lattina da 33 cl è superiore a quella necessaria al lavaggio/sterilizzazione di una bottiglia a rendere da 0,7 litri.

Inoltre da dati del Ministero dell'Ambiente tedesco risulta che il riciclaggio di una tonnellata di alluminio emette una quantità di diossina 80 volte superiore all'incenerimento di una tonnellata di rifiuti, considerando i limiti attualmente in vigore in Germania per gli inceneritori di nuova generazione.

Tutto questo per un imballaggio "inevitabilmente" usa e getta, visto che non è in alcun modo utilizzabile tale e quale e che nell'80% dei casi finisce ai bordi delle strade, in discarica, o all'incenerimento. Ma anche nella migliore delle ipotesi si tratterà di un dericiclaggio: se ne potrà ricavare cioè solo del materiale più scadente inspiegabile al massimo per realizzare cassettiere, testate per motori, ecc.

Non esiste peraltro la possibilità di recuperare l'alluminio sotto forma di lattina (ma nemmeno in fogli per cucina o accoppiato nei cartoni di tipo Tetra Pack o in altri imballi) dopo l'incenerimento dei rifiuti. L'alluminio non è infatti un metallo magnetico e non può quindi essere separato dalle altre ceneri; inoltre dopo l'incenerimento, se non già combusto, risulterebbe troppo contaminato per essere riciclato. Una sola bottiglia venduta come "vuoto a rendere" da 1 litro, utilizzabile in media 40 volte, fornisce la stessa prestazione di 120 lattine da 33 centilitri!

"Chi compra lattine compra rifiuti" è uno degli slogan in voga in Germania in merito a problema delle lattine; a Monaco di Baviera alcuni comitati hanno chiesto lo smantellamento delle raccolte differenziate dell'alluminio per non creare un alibi all’incremento della produzione di questo materiale così inquinante.

In Danimarca è proibito utilizzare contenitori in alluminio per le bevande.

Infine i vassoi usa e getta di alluminio, raccolti separatamente in mense ed ospizi in Germania, vengono portati a riciclare proprio in Italia.

Appare a questo punto poco opportuno organizzare, sponsorizzata dai produttori di alluminio e dalla Coca Cola, competizioni, ad esempio fra scuole, a chi raccoglie, di fatto però comprandole nei negozi, il maggior quantitativo di lattine.

L'unica competizione ecologica che si possa definire tale in tema di rifiuti è semmai quella tesa alla loro non produzione, visto che in natura non ne esistono!

In Italia se ne gettano ogni anno circa un miliardo e mezzo e se fossero messe una sull’altra coprirebbero la metà della distanza tra la terra e la Luna. Con 10 milioni di lattine un gruppo di volontari dell’AIDO ho costruito a Roma una copia della basilica di San Pietro in scala 1:5. Il "monumento" è rimasto esposto dal dicembre 1997 al marzo 1998 nell’area verde di via Accademia Aldina, lungo la via Cristoforo Colombo.


Si potrebbe allora iniziare proprio dall'esempio del WWF Internazionale che emulando il WWF Svizzera ha recentemente smesso la raccolta dell'alluminio e ha proposto invece di non comperare prodotti confezionati in alluminio!

17 commenti:

  1. Interessantissimo ed utile per i ragazzi, ma anche per gli adulti. Infatti, a cosapevolezza di queste condizioni, le nuove lattine prodotte da una famosissima multinazionale sono in acciaio riciclabile.

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  2. molto educativo....secondo me le lattine bisognerebbe produrle in quantità minore in modo che producano meno diossina che è dannosa per tutti. ma a verzuolo non ci sn i raccoglitori per l'alluminio e quindi e uno spreco comumque percè non si possono riciclare... io rarei tutto in plastica cosi si potrebbe ridurre il danno.

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  3. Perchè a Verzuolo non ci soo i contenitori per l'alluminio?
    Proviamo a chiederlo al Sindaco.
    Vediamo se ha voglia di partecipare alla nostra discussione.
    Vi faccio sapere
    pgiolitti

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  4. Interessante, non credevo proprio che produrre lattine fosse così dannoso! Cercherò allora di ridurre al minimo il consumo di coca-cola. Anch'io opto per le bottiglie di plastica...

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  5. Questo articolo è stato molto interessante. Secondo me ci dovrebbero esserci i raccoglitori di alluminio dappertutto, anche da noi così ci sarebbe un riciclaggio quasi tot. delle lattine.

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  6. Questo è un articolo che mi ha stupito molto perhè la quantità della terra che viene inqinata per una lattina è molta, ma penso che molti stati dovrebbero prendere esempio dalla svizzera

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  7. Davvero interessante, qua a Lagnasco non mi sembra che ci siano i raccoglitori per l'alluminio, come a Verzuolo. Mi ha stupito molto l'inquinamento che produce l'alluminio, credevo fosse meno dannoso.

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  8. Secondo me, è vero che bisognerebbe non acquistare prodotti confezionati in alluminio, ma alcuni prodotti si trovano solo nelle lattine (cibo per animali,carne in scatola,la maggior parte di tonno e legumi,ecc.) in questo caso è meglio provvedere allo smaltimento separato.
    Io avendo una gatta purtroppo ho molte lattine da smaltire,ma a Villanovetta non ci sono raccoglitori di alluminio e devo portarli a Verzuolo o Falicetto e mi dispiace vedere che molti invece le buttano nella spazzatura.

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  9. Giacomo Mana Stefano Sasia e Andrea Dellerba17 giugno 2008 alle ore 21:06

    Questo articolo è molto interessante e fa pensare su quanto sia pericoloso l' alluminio per l'ambiente, anche se per l'uomo è molto utile. Bisognerebbe trovare un materiale che lo sustituisse e che non sia dannoso per il pianeta.è utile riciclare l'alluminio ma purtroppo nella nostra zona non ci sono i cassonetti per riciclarlo.

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  10. l'alluminio è un materiale molto usato, ma questo non vuol dire che bisogna farne un cattivo uso anzi, noi dovremmo cercare di spingerci ulteriormente verso la riciclazione proprio a causa del dispendio energetico necessario per lavorarlo. Per fare tutto ciò è indispensabile il lavoro di tutti; incominciando da noi stessi.

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  11. secondo me non bisognerebbe +produrre le lattine oppure mettere dei contenitori per l'allumigno

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  12. Secondo me, bisogna ridurre l’ uso di questo materiale. Io e la mia famiglia , fortunatamente, ne usiamo poco, perché compriamo solo le lattine di coca cola e le mettiamo in un contenitore a parte. Quando è pieno, mio padre va a buttarle all’ isola ecologica di manta.

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  13. l'alluminio è un materiale che tutti consumano... ad es a villanovetta dove ci sono tutte le pattumiere della differenziata quella dell'alluminio non c'è...secondo me bisognerebbe metterla perchè sicuramente si risparmierebbe...

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  14. La cosa più giusta da fare è trovare contenitori k nn siano inquinanti oppure biodegradabili
    ciaoooooooooooooooo

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  15. Giacomo Gilitti (figlio del prof)1 luglio 2008 alle ore 16:27

    2° me nn bisognerebbe produrre + alluminio o almeno mettere dei contenitori in tutte le città
    ciao a tutti!!!!!!!!!!!!!!!!!

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  16. Fantastico, sarebbe bellissimo se anche in italia si iniziasse a sperimentare questo tipo di discoteche...!!! forse, ci sarebbero meno morti sulle strade!! ciaooooooooo

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  17. Scusate il commento era per "è pulita l'energia del ballo"!!!!!!!!!!!

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