Il 12 giugno è stata celebrata la Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile. Sono 165 milioni i bambini di età compresa tra 5 e 14 anni che lavorano, ovvero uno su sette, 74 milioni dei quali sono impegnati in attività pericolose. Una piaga che non risparmia neanche i Paesi industrializzati, nei quali sono presenti 2 milioni e mezzo di bambini lavoratori. E’ quanto emerge dall’ultimo rapporto dell’ILO (Organizzazione Internazionale del Lavoro) che promuove oggi, come ogni 12 giugno, la “Giornata mondiale contro il lavoro minorile”. Il numero dei minorenni sfruttati è ancora più elevato e sale a 218 milioni se si considera la fascia d’età 5-17 anni. Mentre sono 72 milioni i bambini in età da scuola primaria non scolarizzati. La maggior parte dei bambini lavoratori vengono impiegati in agricoltura (il 70%), piuttosto che nei servizi (il 22%) o nell'industria (il 9%).
Secondo l’ILO, i minori lavoratori sono diminuiti,tra il 2000 e il 2004 dell’11% in media e del 26% nel settore dei lavori pericolosi. Per ridurre il fenomeno del lavoro minorile, secondo l'organizzazione, è fondamentale estendere l'accesso a un'istruzione gratuita e obbligatoria: ogni anno supplementare di scuola, fino a 14 anni, dà la possibilità di un reddito annuale futuro più elevato dell'11%.
domenica 15 giugno 2008
12 Giugno - Giornata Mondiale Contro il Lavoro dei Minori
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
.....di questo articolo ne avevo già sentito parlare, sono pienamente d'accordo con l'ilo perchè, penso che tutti i bambini del mondo, dovrebbero avere un' istruzione scolastica adeguata e non essere sfruttati dagli adulti.
RispondiEliminaIo sono pienamente d'accordo con l'ILO perchè,secondo me i bambini non devono essere sfruttati da adulti ma, devono imparare a leggere e a scrivere come tutte le persone
RispondiEliminaDopo aver letto questo articolo sono sempre più convinto che i bambini dovrebbero avere la possibilità di andare a scuola in qualsiasi parte del mondo e non essere sfruttati dagli adulti per lavorare.
RispondiEliminaPensando anche al filmato che ho visto in tv per sensibilizzare questa giornata, ogni ragazzo che ha la possibilità di andare a scuola anche se non va volentieri dovrebbe ringraziare che ha questa possibilità.
RispondiEliminaL' unica notizia buona di questo articolo è che dal 2000 al 2004 sono diminuiti i bambini lavoratori.Leggendo questo articolo ci siamo resi conto quanto siamo fortunati ad andare a scuola anche se alcune volte è un po' noioso.Speriamo che in questi anni il numero di bambini lavoratori diminuisca sempre di più fino a che non ce ne siano più.
RispondiEliminaLeggendo questo articolo mi rasserena l'ultima parte dove si dice che tra il 2000 e il 2004 la percentuale dello sfruttamento minorile è diminuita,soprattuttto in riferimento ai lavori pericolisi. Mi auguro che col passare del tempo e con l'impegno di tutti questa percentuale continui ad aumentare
RispondiEliminaPenso che lo sfruttamento minorile sia il comportamento più spregevole che gli adulti possano commettere.
RispondiEliminaHo già sentito parlare. Infatti alcuni prodotti che compriamo( tipo palloni) potrebbero essere stati fabbricati da bambini sfruttati. Questo succede soprattutto in Estremo Oriente, dove grandi fabbriche producono per i marchi famosi;alcune controllano( come l’ Asics dove lavorava mio padre) ma non sempre questo basta per evitare che i bambini vengano fatti lavorare
RispondiEliminasecondo me è una cosa ingiusta far lavorare i minorenni sfr
RispondiEliminaSono d'accordo con l'ILO, secondo me bisognerebbe dare ai bambini un'istruzione. Mi fa però piacere sentire che dal 2000 al 2004 sono diminuiti gli sfruttamenti
RispondiEliminaQuesta è una triste verità!Qualche anno fa andavano di moda i braccialetti di gomma colorata k purtroppoerano fatti da bambini schiavizzati........................
RispondiEliminak mondo del cavolo!
ciaoooooooooooooooooooooooooooooooo
E' triste sapere che ci sono ragazzi come noi che al posto di andare a scuola, fanno lavori molto pericolosi e faticosi. Per fortuna che tra l'anno 2000 e l'anno 2004 lo sfruttamento dei minori è diminuito. Spero che in futuro lo sfruttamento minorile scompaia e i ragazzi schiavizzati possano vivere una vita felice.
RispondiEliminaPurtroppo questa è una brutta realtà...
RispondiEliminaMi fa stare male solo il pensiero di sapere che ragazzi della nostra età debbano lavorare per portare a casa un pezzo di pane...non lo trovo assolutamente giusto lo sfruttamento minorile...Sono d' accordo con quelli dell' ILO, tutti i ragazzi dovrebbero avere un istruzione...
12 GIUGNO:
RispondiEliminaGIORNATA MONDIALE CONTRO IL LAVORO DEI MINORI
Io trovo molto ingiusto che i bambini piccoli tra i 5-14 anni debbano lavorare al posto di giocare, perchè sono dei bambini normali e hanno anche loro il diritto di un'infanzia felice piena di giochi e di divertimenti...come tutti noi!! sono d'accordo sul fatto che quei poveri bambini debbano andare a scuola e ricevere una buona istruzione per avere la possibilita' di trovare in futuro un buon lavoro e farsi una famiglia felice, per non commettere più anche loro lo stesso sbaglio, con i loro figli, come i loro genitori hanno fatto con essi.
Ciaoooo!!!
poveri..mi fanno tanta pena ....... pensando che noi siamo con le maglie dell'armani o magari della nike....... mi viene da pensare k il mondo nn ha giustizia......................... ma perchè loro e nn noi???????????????? k ha voglia risponda ................
RispondiEliminafrancy casca
K INGIUSTIZIA!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaCHE INGUSTIZZIA!!!!!!!!!!
RispondiEliminaPOVERI BAMBINI!!!!!!!!!!!
ciaoooooooooooooooooooo
Secondo me si sa ancora molto poco su questo argomento...non è merito nè colpa di nessuno se siamo nella situazione in cui ci troviamo.Il tormento è che pochi di noi, nel loro piccolo, possono fare qualcosa. Almeno nel mio caso. Sento che potremmo tutti fare di più ma molto spesso non accade, soprattutto perchè per noi è una realtà molto distante che solo in questi anni si è incominciata a scoprire.Oltre che provare pena per i bambini dovremmo vergognarci più che altro di chi ha i mezzi per fare qualcosa di grande per loro ma se ne sta a girare i pollici.
RispondiEliminaNoi pensiamo loro come bambini diversi da noi per vestiti, marche e altro...ma nessuno si chiede se quei bambini immagina un futuro senza sfruttamento? Se per loro c'è un realtà diversa da quella? Anny