martedì 11 dicembre 2018

COP24 a Katowice

Rispettare gli obiettivi previsti dall'accordo sul clima di Parigi del 2015 con la riduzione dell'inquinamento dell'aria, potrebbe consentire di salvare circa un milione di vite all'anno in tutto il mondo. È quanto afferma l'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) in un rapporto lanciato alla conferenza Onu sul clima COP24 in corso a Katowice, in Polonia, in cui si sottolinea come le considerazioni sulla salute siano fondamentali per l'avanzamento dell'azione sul clima e si evidenziano alcune raccomandazioni chiave per i politici.
Nei 15 Paesi responsabili della maggior parte delle emissioni di gas serra, l'impatto sulla salute dell'inquinamento dell'aria si stima che costi oltre il 4% del loro Pil, prosegue l'Oms, sottolineando che invece le azioni per rispettare gli obiettivi dell'accordo di Parigi costerebbero circa l'1% del Pil globale.
"Potenzialmente l'accordo di Parigi è il più forte accordo sanitario di questo secolo", afferma il direttore generale dell'Oms. "Ci sono chiare prove che il cambiamento climatico sta già avendo un impatto serio sulle vite umane e sulla salute. Minaccia gli elementi base di cui tutti abbiamo bisogno per la buona salute - cioè aria pulita, acqua potabile sicura, forniture di cibo nutriente e un riparo sicuro - e minerà decenni di progresso nella sanità globale", prosegue, concludendo che "non possiamo permetterci di ritardare ulteriormente l'azione".
Secondo l'Oms, abbandonare le fonti di energia da combustione non solo migliorerà la qualità dell'aria ma fornirà opportunità aggiuntive di benefici immediati per la salute. Per esempio, introducendo opzioni di trasporto attive come muoversi in bicicletta aiuterà ad aumentare l'attività fisica, che a sua volta aiuterà a evitare malattie come diabete, cancro e malattie del cuore.

Nessun commento:

Posta un commento