La spinta verso l'energia nucleare sembra orami arrestarsi: più passa il tempo più diventa una tecnologia complicata e costosa rispetto alle nuove chance energetiche entrate in campo negli ultimi anni.
Nel 2017 e nella prima metà del 2018 sono stati installati nel mondo solo 7 nuovi gigawatt di energia nucleare, sui 257 gigawatt di nuova potenza complessiva installata. La nuova potenza in rinnovabili è stata di 157 gigawatt. Nel 2017 la potenza nucleare installata è cresciuta a livello globale solo dell'1%, mentre quella solare del 35% e quella eolica del 17%. Le nuove centrali nucleari si trovano quasi tutte in Cina (6), poi in Russia (2) e in Pakistan (1). Secondo il rapporto, la tecnologia atomica con il tempo diventa sempre più costosa, per le misure di sicurezza, la manutenzione dei vecchi impianti e lo smaltimento delle scorie, mentre le rinnovabili costano sempre di meno. I paesi che continuano ad investire sul nucleare lo fanno perchè permette di sviluppare anche il settore militare.
Soprattutto la Cina, affamata di energia e di potenza militare, tiene ancora in vita una tecnologia atomica. Ma al tempo stesso è il principale investitore al mondo nelle rinnovabili, visto che non ha molti giacimenti di idrocarburi e soffoca nel fumo delle centrali a carbone.
Nel frattempo la Cina ha il primato della corsa alle energie pulite, con investimenti, nel 2018, doppi rispetto a Europa e USA, ed è in primo piano nello sviluppo delle auto elettriche.
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