venerdì 28 ottobre 2016

La memoria corta

Le ultime ricerche neurologiche confermano che la nostra memoria è sempre più corta. Colpa di Internet che sta modificando la soglia di attenzione e la capacità di avere ricordi condivisi. I sempre più invasivi social media cambiano il nostro cervello. Nicholas Carr (autore di Internet ci rende stupidi?) spiega come ormai «accettiamo la perdita di concentrazione e di capacità di mettere a fuoco un solo argomento, in cambio dell'abbondanza di notizie».
Come a dire che i nativi digitali, sommersi dalle informazioni, stentano ad approfondire un argomento e tutto diventa nebbia.
Supereremo anche questo scoglio. Del resto, è un fenomeno che si ripete nella storia umana: ogni volta che "l'homo sapiens" ha costruito uno strumento fondamentale - l'elettricità, le auto, i cellulari - ha modificato la vita e quindi anche un poco il cervello.

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