I nuovi sacchetti saranno in bioplastica, un tipo di plastica biodegradabile derivante da materie prime vegetali che per decomporsi impiega solo qualche mese contro i mille anni necessari alla plastica derivata dal petrolio. Le bioplastiche sono composte principalmente da farina o amido di mais, grano o altri cereali. Oltre a essere rigorosamente biodegradabili hanno il pregio di non rendere sterile il terreno sul quale vengono depositate.
Tuttavia questa non è la soluzione migliore. Tutto ciò che nella nostra socità è usa e getta deve tendenzialmente scomparire.
Perchè coltivare mais (mezzo chilo per 100 sacchetti) per produrre un sacchetto che ha poche ore di vita?
Usiamo borse di cotone che possiamo riutilizzare ad ogni spesa: questa è la scelta migliore.
Nessun commento:
Posta un commento