sabato 27 marzo 2010

La Chiocciola entra al Museo

chiocciola.jpgLa «chiocciola» è diventata un pezzo da museo. Non il simpatico animale che si porta sulla schiena la casa, ma il segno che simboleggia uno dei mezzi di comunicazione oggi più diffusi: la posta elettronica. A esporlo tra le proprie opere sarà il Moma, il Museo di arte moderna di New York, uno dei più importanti del mondo. L’annuncio è stato dato nei giorni scorsi dal Dipartimento di architettura e design del museo, che ha deciso di inserire il simbolo tra le proprie opere pur senza «possedere fisicamente l’oggetto».

La «chiocciola», «@», d’altra parte, è e rimane solo un segno grafico, che nel 1971 è stato scelto all’ingegnere americano Ray Tomlinson per gli indirizzi di posta elettronica, dove indica il «luogo» a cui inviare il messaggio (un po’ come la città negli indirizzi di posta). In inglese «@» negli indirizzi di posta elettronica si legge «at», che vuol dire «a» e indica una destinazione.

Ma questo segno grafico, spiegano i responsabili del Moma, è anche un’«opera d’arte» che, grazie alla scelta inconsapevole di Tomlinson, ha condizionato la cultura moderna ed è diventato il simbolo del nuovo modo di comunicare. Secondo alcuni studiosi il simbolo risale al sesto secolo, quando fu inventato per riunire in un unico segno le due lettere della parola latina «ad», «a». Dal sedicesimo al diciannovesimo secolo, poi, venne usato negli scambi commerciali e stava per «ognuno a», indicando il prezzo di un singolo oggetto. Nel 1800 venne inserito tra i tasti delle macchine da scrivere, ma cadde in disuso. Almeno fino al 1971.

2 commenti:

  1. ormai tnt fanno pure la chiocciola al posto delle " A" qnd figu cm sarà il nuovo alfabeto dei teenegers...............

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