sabato 21 giugno 2014

Rifiuti elettronici miniera di oro

I rifiuti elettrici ed elettronici (RAEE) contengono fino a 320 tonnellate d’oro e 7.200 tonnellate d’argento. Il valore dei metalli preziosi contenuti supera i 15 miliardi di euro. Solo il 15% viene recuperato cioè 2,5 miliardi di euro.
Il recupero di questi materiale potrebbe essere un punto di partenza per uno sviluppo maggiore del riciclo, oggi al 33% ma potrebbe arrivare all’80%.
“Il recupero di metalli preziosi dai RAEE (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) è un settore dal grande potenziale economico” si legge nel comunicato dell’Enea. “Ogni anno si producono nel mondo dai 20 ai 50 milioni di tonnellate di rifiuti hi‐tech che contengono 320 tonnellate d’oro e 7.200 d’argento per un valore di oltre 15 miliardi di euro: solo il 15% di questo “tesoro” viene recuperato.

lunedì 16 giugno 2014

Brasile 2014: tutti gli stadi

0Sono iniziati in Brasile i Mondiali di Calcio 2014. La cerimonia di inaugurazione e la partita inaugurale si sono svolte a São Paulo, presso l'Arena Corinthians.
Il nuovo stadio, progettato da un team di 25 architetti, e realizzato tra il 2011 e i primi mesi di quest'anno, ha 48.000 posti a sedere che per i mondiali sono stati estesi a 68.000. La particolarità della struttura consiste nella presenza del maxischermo più grande del mondo in ambito calcistico, 170 metri di larghezza e 20 metri di altezza rivestito da 210.000 singoli LED.
Complessivamente sono 12 gli stadi che ospiteranno le partite dei mondiali e che sono disseminati in tutta la Nazione, da nord a sud, da Manaus a Porto Alegre
Vi invito a leggere un articolo che passa in rassegna tutti gli impianti: l'articolo è un po' tecnico ma credo possiate apprezzare le immagini. Volete lasciare un commento e dirmi qual'è vi sembra il migliore?

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lunedì 9 giugno 2014

Eugene: il computer che si fa passare per un essere umano.

eugene-goostmanEugene è riuscito in un'impresa che si è dimostrata finora impossibile ai suoi predecessori: superare il cosiddetto test di Turing. Si tratta di un test, ideato dal famoso matematico britannico Alan Turing, creato per stabilire se una macchina sia in grado di pensare.

Si tratta di colloquiare per scritto con il computer: se non ci si accorge che dall'altra parte del cavo c'è un computer invece che una persona, il test è superato.

nel caso del computer Eugene il 33% dei ricercatori scelti per capire se ci si trovasse di fronte a un uomo o a una macchina l'ha scambiato per un essere umano: per la precisione, è stato scambiato per un ragazzino di 13 anni.

In ogni caso, il risultato ha immediatamente scatenato l'entusiasmo degli appassionati di intelligenza artificiale e di semplici curiosi: chiunque infatti può chiacchierare con Eugene, dato che esiste un'apposito sito internet (intasato a causa dell'elevato numero di collegamenti).

Al di là dell'entusiasmo per il primo computer che, in un modo o nell'altro, s'è fatto passare per un uomo, subito è nata anche una preoccupazione riguardante il cybercrimine. Infatti i sistemi di rilevamento fino a oggi si basano sulla possibilità di distinguere esseri umani e macchine; se questa differenza nei prossimi anni verrà a cadere, allora bisognerà muoversi per tempo e trovare nuovi sistemi per difendersi.

mercoledì 4 giugno 2014

In Italia 8 pile a testa all’anno: soltanto il 25% viene raccolto e riciclato

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Nel nostro Paese vengono introdotti 450 milioni di pile, ben 8 per ogni abitante: soltanto un quarto di queste vengono correttamente riciclate.

In Italia, ogni anno, vengono introdotti 450 milioni di pile, pari a 18.500 tonnellate di prodotto ovverosia 8 pile per abitante. Secondo i dati di una ricerca soltanto il 25% di queste viene raccolto e correttamente riciclato: 110 milioni di pezzi, pari a 4300 tonnellate e a 2 pile per abitante.

Le pile vengono buttate quando hanno ancora il 41% di energia ovverosia quella necessaria per far funzionare apparecchiature che abbiano un tasso di assorbimento minore come un telecomando, una sveglia o un giocattolo per bambini.
Quali sono le buone pratiche nei confronti delle batterie? Innanzitutto occorre farne il giusto utilizzo sia conoscendo gli apparecchi che consumano di più o di meno, dando alle pile una seconda vita una volta che si è esaurita la loro potenza, sia imparando a buttare le pile negli appositi raccoglitori quando giungono alla fine del loro ciclo, ma prima di tutto usando pile ricaricabili.