sabato 5 ottobre 2013

World Teachers' Day

scuola-insegnante.jpgOgni mattina passo dinanzi a un istituto magistrale. Osservo le aule del piano terra attraverso le finestre aperte. Sempre la stessa scena: ragazze docili che scrivono e professoresse sedute alla cattedra che dettano; o scrivono anch'esse. Lo so, mi baso su scene osservate in pochi secondi, la mattina, di passaggio. Ma non posso fare a meno i ricordare alcuni dei miei insegnanti che non solo scrivevano o dettavano, ma anche - e soprattutto - spiegavano, si alzavano, scrivevano alla lavagna, ripetevano quasi ossessivamente lo stesso concetto più volte e in più modi diversi. Alterati, arrabbiati quando la nostra zucca si rifiutava di accogliere nuovi, immateriali ospiti. Spesso avevano problemi di voce. Le professoresse di questo istituto invece sono sempre calme; forse pensano che non ne valga la pena?

Oggi 5 ottobre, sotto lo slogan "Ogni bambino ha bisogno di un insegnante", si celebra, proposta dall'UNESCO la Giornata Mondiale degli insegnanti. Si concentrerà sul ruolo cruciale degli insegnanti per il raggiungimento degli obiettivi dell’EFA (Educazione per tutti).

Istituita dall’UNESCO nel 1994 , la giornata, dedicata ad apprezzare, valutare e migliorare gli educatori di tutto il mondo, è stata istituita anche allo scopo di celebrare una professione nella quale le condizioni di lavoro sono in via di peggioramento.

Il rapporto dell'UNESCO mette in evidenza alcune preoccupanti carenze su scala globale: mancano all’appello almeno due milioni di  insegnanti, soprattutto nei paesi in via di sviluppo, per raggiungere l’obiettivo internazionale di garantire a tutti l’accesso all’istruzione primaria entro l’anno 2015, definito dagli accordi “Education for All” e dai Millennium Development Goals.

Nessun commento:

Posta un commento