La Volvo sta testando un innovativo materiale composto di fibre di carbonio, batterie nano-strutturate e super-condensatori con cui realizzare la carrozzeria delle e-car.
L’auto elettrica di domani non dovrà più sacrificare spazio per ingombranti e pesanti sistemi d’accumulo. Come? Lo spiega Volvo Car Group, oggi al lavoro su un rivoluzionario progetto dedicato al settore dell’e-mobility. Gli ingegneri del Gruppo stanno infatti studiando componenti strutturali leggeri in grado di accumulare e rilasciare energia.
“Le fibre di carbonio rinforzate schiacciano la nuova batteria come fosse un sandwich e vengono modellate e sagomate intorno alla carrozzeria della vettura. Il laminato di fibra di carbonio viene dapprima stratificato, sagomato e poi passato in forno affinché possa solidificarsi e indurirsi.
Il materiale viene ricaricato ed energizzato utilizzando la rigenerazione dell’energia frenante dell’automobile oppure collegandosi all’impianto di corrente elettrica. L’energia viene poi trasferita al motore elettrico dell’automobile. Per testare la nuova tecnologia sono stati realizzati e collaudati su una Volvo S80, un portellone del bagagliaio e un cofano motore, elementi che insieme contribuirebbero a una riduzione di peso relativa superiore al 50%.