mercoledì 13 marzo 2013

Elettrodomestici

elettrodomestici.jpgFrigoriferi, lavatrici, lavastoviglie sono molto diffusi e sono praticamente sempre in funzione. Consumano quindi - soprattutto i frigo - grandi quantità di energia elettrica, prodotta oggi soprattutto dalle grandi centrali termoelettriche bruciando carbone, petrolio, gas e rilasciando grandi quantitativi di anidride carbonica. Contribuendo così – con l’effetto serra – al riscaldamento globale.


E' importante allora rimpiazzare appena possibile i vecchi elettrodomestici con apparecchi nuovi di cui sia comprovata l'efficienza, cioè il basso consumo di elettricità a parità di prestazione: è semplice, basta confrontare tra loro le etichette energetiche che devono essere ben esposte, scegliendo in ogni caso modelli di classe A o superiore (A+, A++, A+++).  


Per chiarirti meglio le idee, visita il nostro sito Topten per scegliere gli elettrodomestici più ecologici e convenienti e leggere altri ecoconsigli.


E' poi fondamentale farne un uso attento, così da ridurre il consumo di elettricità (e di acqua). Ad esempio, possiamo programmare i lavaggi con la lavatrice e la lavastoviglie dopo le 18:00, quando c'è una sovrapproduzione di elettricità rispetto alle richieste che va sprecata perchè le fabbriche sono chiuse, le centrali elettriche non possono essere spente e l'elettricità non può essere accumulata.  In questo modo si potrebbe evitare di costruire alcune nuove centrali elettriche.


Infine, è fondamentale chiedersi se sia davvero indispensabile avere anche l'asciugatrice elettrica o la macchina per il caffè espresso.


La nostra società dipende sempre di più dall'energia elettrica, in modo esagerato: un blackout ci mette in crisi. Proviamo a riesaminare il nostro stile di vita per vedere se c'è una dipendenza da ridurre. Ad esempio, abbiamo il congelatore? E' davvero indispensabile averlo così capiente (ed energivoro!) e colmo di cibi surgelati? Comprare cibi freschi non sarebbe meglio?  

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