Il titolo, visto il periodo di crisi che stiamo vivendo, non vi tragga in inganno: qui non si parla di lavoratori che sono rimasti al verde perchè dosoccupati. Piuttosto di tutte quelle occupazioni che hanno a che fare con l'abiente e quindi sono in espansione.
Nel 2011 il 38% delle assunzioni riguardano le nuove professioni green, lo testimonia il rapporto Green Italy 2011, realizzato da Symbola e Unioncamere.
I cambiamenti climatici e lo sviluppo di nuove tecnologie per sfruttare fonti di energia alternative, infatti, sono la base su cui si svilupperà il mercato del lavoro anche nei prossimi anni. A confermarlo sono economisti e ricercatori che studiano il settore non solo dal punto di vista dell’impatto ambientale.
Le figure richieste? Non solo ingegneri e tecnici specializzati. Il lavoro verde ha bisogno di tante professionalità. Dagli operatori ecologici agli architetti specializzati in architettura sostenibile, dalle imprese di riciclo ai manutentori del verde.
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