Facebook e MySpace pericolosi, perché causano traumi psicologici che portano a tragedie, compreso il suicidio. Il verdetto è dell'arcivescovo Vincent Nichols, capo della chiesa cattolica in Inghilterra e nel Galles, che in un'intervista al Sunday Times lancia un vero e proprio allarme sui siti di networking sociale. "L'amicizia non è una merce - dice Nichols - l'amicizia è qualcosa che implica impegno e dura quando funziona bene". L'alto prelato si dichiara preoccupato dalla crescente incapacità di costruire relazioni inter-personali" proprio a causa dell'eccessivo uso di messaggini, e-mail e scambi via internet al posto di incontri e conversazioni faccia a faccia o perlomeno al telefono. L'effetto è "disumanizzante", argomenta, e le comunità virtuali non potranno mai creare circoli di persone "a tutto tondo". Così, i giovani si ritrovano a coltivare rapporti che, in realtà, non esistono e quando se ne rendono conto, subiscono un trauma psicologico gravissimo. E "Tra i giovani spesso un fattore chiave per arrivare al suicidio è il trauma da relazioni effimire", avverte Nichols.
io nn arriverei mai a suicidarmi ........
RispondiEliminalo spero bene!!!!
RispondiEliminaSecOndO me.. arrivare al suicidiO è un pò esageratO..
RispondiEliminaForse è verO che dOvremO usare menO coOse elettroniche per comunicare e vederci di persona,però è anche più cOmodO (usare cOse elettroniche)perche ci si può sentire a qualunque Ora del giOrnO..
IO nOn hO preferenze..
sono daccordo sul fatto k è più comodo usare cose elettroniche però a me Facebook non piace proprio x niente... preferisco messaggiare esclusivamente con xsone k conosco
RispondiEliminaio, penso, che non mi suiciderei mai per una cosa simile
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