Secondo una ricerca di un paio di anni fa
dell’irlandese Colin J. Campbell, geologo
ed ex petroliere, il picco di estrazione
dell’oro nero è stato raggiunto: il mondo
disporrà di petrolio in misura sempre minore
per l’esaurimento dei pozzi in produzione e
l’impossibilità di individuarne dei nuovi. Ne
deriva l’impennata del prezzo del barile, sul
quale gioca molto la speculazione. Lo stesso
Campbell quando il greggio era a 60 dollari
affermava che i costi reali di estrazione non
superavano, nelle condizioni geologiche
peggiori, i 5 dollari a barile. Il resto finiva ...
(salvate e stampate la pagina intera da Avvenire del 06 novembre)Avvenire_Petrolio un futuro in riserva.pdf
Mi è piaciuto moltissimo, un vero articolo serio.
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