martedì 20 marzo 2012

Polveri sottili in aula

inquinamento-domestico-e1299362995155.jpgL'aria è sempre più irrespirabile a causa dello smog. In due aule scolastiche su tre i livelli di polveri sottili (Pm10) e di anidride carbonica superano i limiti indicati dalle autorità internazionali. Per legge non dovrebbero sforare i 50 microgrammi per metro cubo e invece a volte sono persine il triplo.


A rivelarlo è lo studio Mese (Effetti dell'ambiente scolastico sulla salute) condotto in diverse città europee, comprese Siena e Udine. A Milano e nell'intera Pianura Padana la situazione è ancora più critica. Colpa del traffico, del riscaldamento invernale e anche di una posizione geografica e di condizioni meteo infelici. Peggio di noi sta solo la Danimarca, mentre le scuole più salubri sono quelle svedesi e norvegesi.


Nel nostro Paese le concentrazioni di Pm10 e CO2 sono ben oltre i limiti rispettivamente nel 78 e nel 66% delle aule. L'inquinamento prodotto in strada entra in classe raggiungendo livelli spesso superiori agli 80 e si aggiungono alle polveri rilasciate dai gessi per la lavagna e a tutte quelle che gli studenti si portano dietro. Dai vestiti alle scarpe, o che si accumulano negli spazi e sui libri.


Conseguenze: due terzi di chi frequenta le aule più inquinate soffre con maggior frequenza di raffreddore e tosse notturna. Ma non conosciamo ancora tutti gli effetti che avranno queste polveri nel sistema respiratorio di corpi giovani e indifesi.


Le domeniche a piedi e gli sforzi che i produttori di auto hanno compiuto per ridurre le emissioni inquinanti si sono rivelati solo pannicelli caldi. L'unico rimedio pare sia la pioggia, che pulisce l'aria. Ma sì può affidare la salute dei nostri ragazzi alle previsioni meteo?

sabato 10 marzo 2012

Il BiciBus, lo vorrei anch'io

18.jpgUno scuolabus particolare messo in movimento dai bambini stessi a suon di pedalate. Il bicibus, divertente ed ecologico, realizzzato da Tolkamp Metaalspecials, è stato messo in commercio dalla società De Cafe Racer. In Olanda, è quasi scontato dirlo.


Gli olandesi hanno una vera ossessione per le biciclette, tanto che il numero di bici sfiora i 14 milioni su 16 milioni di abitanti. Una flotta di due ruote piuttosto importante che affolla le strade ogni giorno. La metà degli spostamenti giornalieri complessivi avviene proprio in bici.


Il bicibus si muove grazie ai bambini ed al conducente che pedalano, ma per i tratti in salita c’è un motore elettrico che dà una spinta. A pedalare sono solo otto bambini più il conducente. Poi ci sono le panchine per chi approfitta di un passaggio senza muovere un piede. Che ne dite, vi piace?