(da il blog di sleeping)
Ho già sentito parlare di OpenOffice. In pratica, cos’è? E’ una brutta-copia gratuita di Microsoft Office? O una specie di versione prova distribuita da Microsoft stessa? O forse solo un visualizzatore di file Office?
Assolutamente no!! OpenOffice deve molto all’azienda Sun (che è la stessa che gestisce Java) e non ha nessuna relazione con Microsoft. E soprattutto non è una copia mal riuscita di Office, è un software a se stante, per certi versi simile a Office, ma con un cuore diverso. Diciamo che OpenOffice è un ottimo e completo sostituto del più conosciuto Microsoft Office (in pratica: di Word, di Excel e di PowerPoint) che forse già hai nel tuo PC, magari non originale (ma di questo parleremo dopo) e non un semplice visualizzatore di file. OpenOffice comprende, tra gli altri, Writer (che è il “corrispondente” di Word), Calc e Impress che sostituiscono rispettivamente Excel e PowerPoint di Microsoft. Oltre a questi tre programmi, comprende anche altri tre moduli che però non ho mai utilizzato seriamente, ma che potrebbero interessarti: Draw (per disegnare), Math (strumento che serve per creare complesse formule matematiche, le formule create possono poi essere incluse in tutti i programmi della suite.) e Base (programma di creazione e gestione di database, simile a Microsoft Access). In particolare, Math può essere interessante per chi ha occasione di scrivere formule in modo un po’ più professionale e più semplice.
Ma poi, scusa, se già sto usando Office, perché dovrei cercare dell’altro? A me basta e avanza e mi trovo anche più o meno bene… E poi non ho voglia di imparare ad usare un nuovo programma.
E qua viene fuori la parte più interessante dell’articolo: perché usarlo? I vantaggi principali sono molti, alcuni tecnici altri più pratici: è gratuito: e questa è la cosa che senza dubbio salta di più all’occhio. Il costo di Office è davvero improponibile. Si passa dai 139€ (prezzo accettabile, ma valido solo per gli studenti) a quasi 800€ (!!) per la versione più completa. E non venirmi a dire che è gratis, che si può scaricare da Internet o che “tanto me lo passa il mio amico”! Questo non è legale!! E tra l’altro può creare problemi sul vostro PC visto che i crack spesso contengono dei virus o programmi nocivi. Se un produttore di software ha deciso dei prezzi ha il diritto di farlo e non per questo siamo autorizzati a rubare il loro prodotto. Ma sicuramente siamo liberi di cercare alternative. E OpenOffice è senza dubbio la migliore in questo campo…
E’ più aggiornato: molti usano versioni di Office stravecchie che spesso hanno un’infinità di falle di sicurezza aperte, vuoi perché molti aggiornano Windows, ma pochi si preoccupano di aggiornare Office, vuoi perché potrebbe non essere più supportato il sistema operativo o l’Office che si sta usando. Certo, questo motivo non vale per tutti…
è open-source: (e cioè??) in pratica, significa che il codice sorgente di questo software è disponibile a tutti. Quello che più ti interessa di questo fatto (che può sembrare puramente tecnico e inutile ai fini pratici) è che all’interno di OpenOffice non si possono annidare spyware e altre schifezze e che nel caso ci fosse qualche bug verrà corretto in tempi brevissimi. A patto, ovviamente, di ricordarsi di controllare la presenza di nuove versioni dal menù “?”
Utilizza un formato di file libero: i formati di file di Office (tipicamente doc, xls, ppt) cambiano impercettibilmente di versione in versione rendendo di fatto una versione incompatibile con l’altra (e spesso anche con se stessa….) e obbligano chi vuole usarli a continuare ad aggiornare ad ogni nuova versione che tra l’altro ha un costo molto alto, oltre che dei requisiti di sistema maggiori. Al contrario, il formato utilizzato da OpenOffice (e non solo da lui…) si chiama OpenDocument è standard e aperto e questo vuol dire che sarai in grado di accedere a quello che hai scritto anche tra 100 anni, con architetture, sistemi operativi e programmi diversissimi rispetto a quelli che stai usando oggi. Nessuno ti blocca all’interno di un software o di una casa di software particolare…
È impossibile… Microsoft è la più importante casa di software del mondo. I documenti creati con i suoi programmi saranno sempre leggibili. E poi OpenDocument è il formato proprietario di OpenOffice e lo leggi solo con quello. Molti miei amici usano Office e non riusciranno a leggere i file che ho creato con OpenOffice…
Aspetta! Ci sono almeno tre errori in quello che stai dicendo. Intanto, OpenDocument non è il formato “proprietario” di OpenOffice. Ed è assolutamente sbagliato dire che si può leggere solo con OpenOffice. A dire il vero, alla fine anche M$ è stata obbligata a supportarlo dal momento che sono stati davvero in molti (anche, ma non solo, pubbliche amministrazioni) a richiederlo. Hai quasi ragione, però, a dire che i tuoi amici con Office non potranno leggere il tuo OpenDocument, sebbene esista un software aggiuntivo che lo permette, ma con molte limitazioni. Lo trovi qua. Se invece ti basta leggere l’OpenDocument, ma non vuoi installare OpenOffice (perché?!), puoi usare OpenDocument Viewer. Ma se non vuoi “complicare” la vita ai tuoi amici, puoi inviare il file direttamente nel formato di Office usando OpenOffice. Infatti, questo permette di scegliere molti formati di salvataggio e la resa è davvero ottima. Inoltre potrai leggere i file in Office che i tuoi amici ti mandano. E tutto questo senza spendere niente. Ah, tra l’altro. I file in OpenDocument occupano spesso un decimo dello spazio occupato da quelli di Office. Un bel risparmio di dischi rigidi, soprattutto se gestisci molti file.
Avevo letto che permette di esportare direttamente in PDF. E’ vero? Io uso molto questo formato, anche per lavoro.
Aspetta un secondo, ci stavo arrivando, esporta direttamente in PDF: nel caso abbiate bisogno di inviare un file e volete essere sicuri che il ricevente lo riesca a leggere (la modifica, in realtà, è abbastanza difficile, visto che non era lo scopo per cui è nato), la soluzione migliore è senza dubbio un bel PDF. Occupa poco spazio e la resa per la stampa è ottimale. Con OpenOffice li puoi creare senza dover installare stampanti PDF virtuali e altre amenità (cosa tuttavia possibile) e senza nessun altro software aggiuntivo. E’ una delle tante opzioni di salvataggio. Davvero estremamente semplice, oltre che molto curato. Occupa meno spazio: l’installazione completa di OpenOffice occupa meno di 300MB, Office richiede da 1,5GB a 2GB!! Si blocca meno: questa è solo un’esperienza personale (ma confermata non solo da me) e forse può essere contestata, oltre che variare tra versione a versione di Office. Quindi non mi soffermerò molto su questo punto.
Sì, sì. OK, basta!! Mi hai convinto. Voglio provarlo. Dove lo trovo? E soprattutto sarà difficile da usare?
Per prima cosa, puoi trovare sempre l’ultima versione di OpenOffice da scaricare gratuitamente a questo indirizzo http://it.openoffice.org/ . Per quanto riguarda la difficoltà, la risposta è dipende. Se usi Office in modo assolutamente professionale, alcun funzionalità potrebbero mancare o essere diverse da usare in OpenOffice. Se il tuo utilizzo è basilare (e molto probabilmente è così), le difficoltà che incontrerai sono minime e ti troverai subito a tuo agio con la nuova interfaccia. Posso dirti che l’interfaccia di OpenOffice è molto più comprensibile e comunque meno rivoluzionaria di quella del nuovo Office 2007, che sinceramente lascia molto disorientati. Sotto c’è una foto per darti l’idea di come si presenta l’interfaccia, molto pulita, di OpenOffice in ambiente Windows: